Attenzione ai comportamenti, anche sotto l'ombrellone! Le violazioni informatiche non vanno in vacanza. Anzi i criminali informatici fanno affidamento sui comportamenti imprudenti che, proprio nel periodo estivo, si moltiplicano. La necessità di ricevere email anche durante il periodo delle vacanze, l'uso dei devices mobili, curiosità, livello di attenzione abbassato, scarse protezioni sui dispositivi e assenza di un backup. Potreste rientrare in azienda e trovare delle spiacevoli sorprese! In questo breve articolo troverete 5 consigli per non cadere nelle trappole! 1. Per prima cosa PRUDENZA, sempre! Quando ricevi una email che contenga degli allegati o dei link, evita di aprirli: potrebbero essere dei malware o ransomware o sistemi utilizzati per il furto delle tue credenziali. 2. Fai attenzione a CHI TI INVIA la mail Spesso i truffatori utilizzano indirizzi di mittenti che ti sembrano, a prima vista, conosciuti. Es. commerciale@insertsrl.com diventa cornmerciale@insertsrl.com Ti sembrano uguali? E' proprio di questo che approfittano i criminali informatici. Rispondendo alla mail inizierai ad aprire le porte della tua infrastruttura a tua insaputa. A proposito la prima "m" di commerciale è diventata "rn"! 3. Quando una MAIL sembra SOSPETTA In questi casi è opportuno non usare mai la funzione "rispondi" che inserirà in automatico l'indirizzo del mittente nello spazio del destinatario della mail che stai scrivendo, ma usa piuttosto la funzione "inoltra"; dovrai così ridigitare l'indirizzo della persona a cui vuoi spedire la mail ed eviterai di rispondere ad un criminale. 4. L'utilizzo delle PASSWORD E' prassi comune utilizzare una sola password per accedere a più sistemi: posta elettronica privata, aziendale, computer di lavoro, ecc. Pessima abitudine! Se subisci il furto di una di queste credenziali di accesso consenti l'accesso a tutti i sistemi in cui risiedono le informazioni che ti riguardano o che riguardano la tua azienda. 5. Un buon BACKUP Ancora una volta insisto su questo punto. E' l'ultimo baluardo contro le infezioni che potrebbero mettere in ginocchio la tua azienda. Un backup sicuro costa poche decine di euro all'anno ma ti garantisce la possibilità di recuperare tutte le informazioni importanti per la tua azienda. Rivolgiti al tuo informatico di fiducia, anche solo se hai dei dubbi! Nel caso non avessi chi si occupa della tua infrastruttura o volessi sentire un parere diverso, siamo a tua disposizione. Richiedi di essere contattato o inviaci una mai a info@insertsrl.com, saremo ben lieti di aiutarti.
08/08/2016 09:01:10 Scritto da: Luigi DuraccioSei un commercialista? Attenzione alle fatture inoltrate dai tuoi clienti! Oggi diversi fornitori, soprattutto utilities, hanno la consuetudine di inviare le fatture via mail. E’ una pratica che utilizziamo anche noi, è molto comoda: ti semplifica la vita. La nostra azienda segue molti commercialisti ed abbiamo potuto verificare come sia diventata pratica che i clienti, al ricevimento di una fattura via mail, la inoltrino al consulente. Si risparmia così molto tempo ma spesso viene messa in pratica con molta superficialità. NON PRESTARE ATTENZIONE PUO’ LASCIARE LO STUDIO IN UN LAGO DI SANGUE ! ! Partiamo da due screenshot: Quelle che vedete sono solo due esempi di quelle che sembrano fatture di Telecom o di Enel, recapitate tramite posta elettronica. Non sono fatture vere, ma sono praticamente perfette. In realtà contengono uno dei cryptovirus, già conosciuti ai più, che effettuano la criptatura dei vostri file e poi vi chiedono una somma di denaro per permetterti di sbloccarli. Può capitare che i filtri antispam non le blocchino, sono fatte veramente bene, o che possiate pensare, una volta segnalate come spam, che siano dei falsi positivi e provvediate voi stessi a farvele recapitare. Il disastro è in agguato! Cliccando sul link eseguiresti il virus sul tuo computer mandando il tuo studio in malora: tutti i dati diventerebbero inutilizzabili, con poche speranze di recuperarli integralmente. A questo punto ti consigliamo di prestare molta attenzione alle mail che ricevi, non solo quelle di fornitori come TIM ed ENEL. Tanto più che, essendo il collettore di molte mail da parte dei tuoi clienti, il rischio aumenta in modo esponenziale. Alcuni consigli: Controllare con attenzione la mail. Coloro che mettono in pratica queste attività non possono prestare attenzione ai dettagli: numero di telefono indicato, il logo del fornitore (di recente è cambiato per entrambi), il numero cliente ed altri sono sicuramente messi a caso e quindi non corrispondono alla utenza. Controllare i link presenti nel messaggio prima di cliccarci sopra. Passaci sopra col mouse senza cliccare e dopo alcuni secondi apparirà una finestra che ti indica dove conduce quel link: non credo che troverai l’indirizzo dei TIM o di ENEL. Ricordati che “Le misure minime di sicurezza”, finalizzate alla salvaguardia dei dati, non sono una rottura di scatole: sono la tua assicurazione sulla vita. Puoi rivolgerti a noi con fiducia e potremo consigliarti: - Un ottimo ed efficace sistema antivirus - Un Firewall perimetrale. Si tratta di un dispositivo hardware e dei servizi collegati allo scopo: Windows Firewall non va bene!! - Un sistema di backup efficiente ed efficace. L’unico modo di verificare queste due caratteristiche è simulare un disastro e ripristinare i servizi. Contattaci con fiducia: ti aiuteremo a metterti al sicuro!
04/07/2016 10:32:47 Scritto da: Luigi DuraccioInformatore Informatico - Blog di In.Ser.T. srl - Copyright 2016