Ritardi nei pagamenti, fatture insolute e assistenza legale: un problema che riguarda il 70% di professionisti e PMI
A soffrire di più, a causa delle fatture insolute, sono le aziende che operano nel commercio e principalmente nel Sud. Il fenomeno, oltre alle PMI, ha investito anche i liberi professionisti.
E' quanto risulta da una indagine di DAS Italia, compagnia specializzata nella tutela legale, secondo la quale oltre il 42% delle imprese ha pagato, nel 2015, almeno € 1000 di spese legali mentre oltre un terzo non ne conosce l'entità.
La principale esigenza insiste nell'area del recupero dei crediti ma anche l'alta percentuale di accordi non rispettati determina un problema riguardo la redazione dei contratti commerciali.
«Per risolvere questi problemi il 79% di PMI e liberi professionisti – spiega Roberto Grasso, Direttore Generale e Amministratore di DAS Italia – si rivolge principalmente all’avvocato di fiducia, il 15% alle proprie associazioni di categoria. Ancora molto basso il ricorso alle coperture assicurative di tutela legale, conosciute solo dal 30% del tessuto economico intervistato e acquistate ancora oggi da una minima parte di imprenditori e professionisti. Eppure questa soluzione assicurativa registra indici di soddisfazione molto più elevati rispetto alle altre opzioni, in termini di efficacia, velocità e competenza».